Wednesday 9 May 2007

PACS/DICO VS Lord Of The Rings


Il signore degli anelli è un film con il preciso intento di denigrare il matrimonio classico a favore della coppia omosessuale, ne sono convinto, questa è la mia teoria. Il capolavoro di J.R.R. Tolkien non è toccato da questa mia idea, ma gli indiscussi film del geniale regista neozelandese si, non va bene.
Partiamo dalla base, chi mette l'Anello (L'Unico) scompare alla vista degli altri, quanti amici avete che dopo essersi sposati ed aver messo l'anello al dito sono scomparsi dalla circolazione? Li vedi li sull'altare, infilano l'anello e PUFF, si ritrovano in un mondo diverso dove un occhio enorme li osserva continuamente puntando la sua luce simile ad un faro costiero. Chiaro riferimento alla moglie che da quel momento terrà il fiato sul collo del povero marito.
Ma il film mostra bene cosa succede al portatore dell'anello, non può farne a meno, è condizionato e ipnotizzato, da cosa? Semplice, il film mostra questo occhio posto dentro una corona di fiamme chiaramente di forma vaginale. La denigrazione della donna all'interno della coppia matrimoniale è completa, il marito mettendosi l'anello scompare dal mondo rientrando nell'universo della sua donna imperatrice che lo mantiene succube grazie alla cosa della quale
l'uomo non può farne a meno. Da quel momento viene mostrata l'ipotetica vita di una coppia sposata ampliata anche ai parenti di lei che il marito avrà addosso ben rappresentati dai Nazgul.
Frodo è vittima di questo maleficio, ma interviene l'intimo e fidato amico di infanzia Sam, "Ti aiuto io a gettare via l'Anello PADRONE!!". Questo Sam visualizzato sul grande schermo come un angelico paffuto ragazzotto sorridente, l'amico omosessuale che convincerà Frodo a fare outing!! Sam è la chiave del passaggio attraverso lo specchio di Frodo e quest'ultimo compie da solo l'ultimo passo verso il cambio di rotta definitivo. Sulla bocca del Monte Fato decide di sacrificare il dito anulare per gettare l'anello, palesemente un simbolico gesto di evirazione per eliminare la sua mascolinità. L'omosessualità di Sam è chiaramente rappresentata nel finale del terzo film quando al capezzale del letto di Frodo ferito si avvertono quei pochi secondi di silenzio, sguardi e sorrisi tra i due, l'espressione del paffuto hobbit non lascia dubbi.
Tutto il resto è un contorno di questa storia che si conclude con la partenza dell'ex portatore dell'anello verso un altro mondo fatato e pulito in compagnia di un gruppo di esseri che nell'immaginario collettivo è legato al mondo delle fate "fairy" (icona gay), gli elfi, femminei esseri biondi e pettinati, chiaramente la rappresentazione della comunità gay.
Una sola "creatura" crede nel matrimonio, una sola creatura vuole amare sua moglie, il Gollum, o meglio Smeagol. Egli era un Hobbit come tutti gli altri ma quando ha voluto l'anello viene mostrato come un mostro deforme.
PACS o DICO, Peter Jackson aveva già previsto tutto.

1 comment:

  1. praticamente Frodo va a vivere al Greenwich Village :D :D

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