Lo Zen e il Kite

Sono reduce da una vacanza in quel di Tenerife. Ho fatto un corso di kite surf a El Medano, zona ventosa a sud est.
Il kite è più filosofico di quanto si possa pensare, non serve la forza delle braccia per tenere giù l'ala, serve il proprio peso concentrato in un punto che, guarda caso, parte dal proprio centro, dall'ombellico, la zona del CHI, tutto il resto è equilibrio e non parlo di baricentro. Il punto di ancoraggio tra me e l'ala è al centro del trapezio che cinge come una cintura, su questa linea centrale l'ala è comandata da una barra, e qui sta l'equilibrio tra forza e dolcezza, parole sante dette dall'istruttore sensei "feel the wind and touch the bar like you'r touching a sweet girl". La forza sta nel CHI e tiene l'ala a me, la dolcezza la comanda, se si fa forza sulla barra portandola a sè l'ala reagisce prendendo più vento e quindi scalciando e scappando via, se si lascia troppo lontano la barra l'ala reagisce afflosciadosi senza controllo. La tavola ai piedi è solo l'elemento che ti consente di divertirti assieme alla tua ala. Ogni rapporto è regolato da una legge simile compreso il fatto che c'è sempre una variabile, il vento. Feel the wind....